lunedì 12 settembre 2011

ED ORA... TIRIAMO UN PO' LE SOMME !!

Quando verso giugno abbiamo iniziato a sondare il terreno per cominciare a parlare del  GREST mi sono resa conto di essere una delle poche animatrici ACR rimaste disponibili e quindi in un certo senso era d’obbligo che accettassi di esserne una delle organizzatrici, nonostante l’impresa si presentasse ardua sin dall’inizio.
Alla prima riunione si sono proposti ben 32 nuovi animatori.
Certo, in un primo momento si può pensare: “positivo, ci sarà meno lavoro da fare se siamo in tanti a dividercelo!”.. E invece no!!! chi ha fatto questo ragionamento non sa che di questi 32  animatori quasi tutti erano ragazzi che avevano appena finito la prima superiore e che quindi fino allo scorso anno erano animati al GREST.
Di certo, essendo un’attività di volontariato aperta a tutti , non si potevano escludere a priori certe persone quindi rimboccandoci le maniche abbiamo iniziato a lavorare tutti assieme.
Fortunatamente, e lo dico senza cattiveria, i meno volenterosi dopo i primi 3 incontri di formazione che abbiamo fatto con un’educatrice si sono ritirati riducendo in buona parte i cosiddetti “Animissimi” e quindi le nostre fatiche.
Per dirla in breve è stato un doppio grest, se così si può definire.
Eravamo solo 7 ragazzi grandi e dovevamo fare da animatori sia ai bambini iscritti al grest che a queste nuove reclute un po’ inesperte.
Ma non ci siamo fatti scoraggiare. Facevamo 3 riunioni a settimana con questi ragazzi: un incontro con l’educatrice e due solo noi animatori. Dalle basi e raccontando le nostre esperienze abbiamo cercato di insegnare loro quel poco che noi sappiamo su come si fa animazione e tutto sommato alla fine non è andata male.
Ciò che mi preoccupava all’inizio era il fatto che da sempre negli incontri per gli educatori ACR ci veniva detto “non si può essere animatori se non si è abbastanza maturi, disponibili,
responsabili, capaci di collaborare tra di noi e con gli altri”, ed era in questo che i nuovi ragazzi erano forse un po’ carenti.
Gli animatori sono i protagonisti del grest, nel senso che tutti guardano ciò che loro fanno e inevitabilmente prendono quell’azione come giusta.
Un animatore che fuma, che va in giro per tutta la mattina con una cuffietta dell’ mp3 all’orecchio con la musica talmente alta che non riesce nemmeno sentire se un bambino o altri lo stanno chiamando sbraitando, o che usa il cellulare davanti ai ragazzi quando nel regolamento per i piccoli è scritto “lasciate a casa i cellulari!” forse ha bisogno ancora di qualche insegnamento da parte di chi ne sa di più; ed è per questo che abbiamo chiesto aiuto ad un’educatrice molto disponibile e preparata di nome Marisa.
Devo essere sincera e dire però che questo è stato uno dei grest più belli che ho fatto.
La responsabilità che mi sentivo addosso era alleggerita dal fatto che pure io mi stavo divertendo ad essere lì, e non poco. Si è venuto a creare un bel clima tra di noi animatori e questo ha aiutato molto. Certo di sbagli ce ne sono stati, di rimproveri altrettanti ma d’altra parte è dagli errori che si impara; sono stata anche io un’animatrice molto impacciata ed inesperta: non mi sarebbe stato di certo d’aiuto ricevere drammatiche sgridate o innumerevoli commenti negativi, quindi a volte io stessa chiudevo un occhio sugli sbagli meno importanti o prendevo da parte l’animatore( non erano soltanto le nuove reclute a sbagliare) e con tranquillità cercavo di spiegargli l’accaduto. La questione veniva risolta e tranquillamente non si ripresentava più.
Se quindi per i bambini il GREST è un occasione di divertimento ma anche di crescita e formazione, lo è altrettanto per gli animatori. A contatto con i bambini si impara ad essere “fratelli maggiori”… un mix per entrambe le parti di gioco(divertimento) e moralità(crescita interiore) perché non dobbiamo dimenticare che tutto ciò è fatto all’interno di un ambito parrocchiale e quindi religioso che ha lo scopo di trasmettere sempre dei buoni e utili valori.
E’ stata una settimana di grest che mi ha veramente soddisfatto, e credo che se questa volta è andata così, il prossimo anno sarà ancora più divertente.

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